L’intervento di ripristino ha interessato alcune facciate in calcestruzzo facciavista del complesso Universitario che manifestavano segni evidenti di degrado conseguenti ai processi di carbonatazione, ossidazione delle armature e conseguenti fenomeni di spalling (distruzione del copriferro) unitamente a fenomeni di variazione cromatica e di alterazione chimico – fisica per i quali si è reso necessario anche il ripristino delle condizioni cromatiche e d’aspetto originario. Si è proceduto all’asportazione del conglomerato degradato, al trattamento rialcalinizzante protettivo contro la corrosione dei ferri d’armatura, al ripristino della sezione originaria con malta tixotropica fibrorinforzata a ritiro compensato e alla finitura con un rasante cementizio polimeromodificato utilizzato anche per la ricostruzione delle sotto-misure originariamente presenti sulle facciate e sulle colonne degli edifici interessati dall’intervento. Da ultimo è stata applicata la resina protettiva in tre colorazioni diverse per il ripristino delle cromaticità originarie.