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    impermeabilizzazione di struttura interrata con voltex cr

    Impermeabilizzare una struttura a pochi metri dal mare: la sfida vinta con le soluzioni DRACO

    La progettazione di un adeguato sistema di impermeabilizzazione delle fondazioni di una struttura è essenziale per garantirne massima durabilità. VOLTEX CR è la soluzione DRACO: un telo bentonitico ad alta resistenza chimica che previene qualsiasi infiltrazione, anche nel caso di acqua di mare.

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    L’acqua è una delle maggiori fonti di degrado delle strutture, per questa ragione è fondamentale scongiurare le infiltrazioni attraverso la scelta di un efficiente sistema di impermeabilizzazione, soprattutto quando le condizioni di edificazione risultano particolarmente inclini alla creazione di umidità e versamenti di liquidi. La struttura può infatti trovarsi vicino a una falda, oppure vicino al mare e perciò richiedere una particolare attenzione nell’impermeabilizzazione degli interrati e delle fondazioni.

    Un esempio concreto di quanto appena detto si ritrova nei lavori di ripristino di un residence a San Benedetto del Tronto, un edificio ad appena 200 metri dal mare che verrà completamente ricostruito in legno lamellare e che ha necessitato di tutta la tecnologia impermeabilizzante DRACO.

    Per via della vicinanza al mare, il residence è stato progettato prevedendo l’installazione di un sistema di tenuta dell’acqua per proteggere le fondazioni e garantire la riduzione del costo totale di manutenzione futura dell’opera. Per impermeabilizzarne le fondazioni, più di 1000 mq di superficie totale, è stato previsto il telo bentonitico a tecnologia attiva VOLTEX CR. Si definisce a tecnologia attiva poiché la bentonite sodica, di cui è costituito, entrando in contatto con l’acqua, reagisce espandendosi e formando una membrana impermeabile con capacità autoriparante.

    VOLTEX è denominato CR, ovvero chemical resistance, perché presenta una resistenza chimica molto elevata: grazie a un’additivazione chimica particolare, è infatti in grado di resistere anche all’alta salinità dell’acqua marina, che caratterizza l’acqua di falda della zona di intervento. 

    La problematica e la soluzione adottata.

    Le fondazioni del residence si trovano esposte all’acqua di falda, ed è quindi risultato necessario un intervento di impermeabilizzazione in fase di costruzione per scongiurare le infiltrazioni, che avrebbero potuto portare al deterioramento del calcestruzzo o, nel peggiore dei casi, all’allagamento del piano interrato.

    Tale intervento è stato eseguito con teli impermeabilizzanti VOLTEX CR, una soluzione DRACO particolarmente adatta alle fondazioni e a qualsiasi struttura interrata in cemento armato nella quale si possa manifestare la presenza di una falda di acqua costante.

    VOLTEX CR è un sistema composito altamente efficace, formato da due strati di geotessili, che contengono al loro interno bentonite sodica, un minerale argilloso a bassa permeabilità e ad elevata capacità espandente. 

    Una volta bagnata, se lasciata libera, la bentonite può espandersi aumentando di ben 15 volte il suo volume da asciutta. Se invece viene confinata, sotto pressione, l’espansione è controllata e si crea una densa membrana monolitica, impermeabilizzante e impenetrabile. Dunque nel momento in cui entra in contatto con l’acqua, VOLTEX CR reagisce formando una membrana impermeabile.  L’azione espansiva favorisce la sigillatura spontanea di piccole crepe nel calcestruzzo, che si possono formare a causa di fattori come l’assestamento del terreno, il ritiro del calcestruzzo o l’azione sismica, ovvero fattori sui quali generalmente non è possibile esercitare alcun controllo.

    Le fibre geotessili che compongono il telo sono legate insieme da un processo brevettato di agugliatura che forma un composito estremamente resistente anche in caso di condizioni metereologiche avverse e danni legati alla costruzione. Inoltre, quando queste fibre vengono in contatto con la superficie di calcestruzzo gettato in opera, si legano meccanicamente al calcestruzzo stesso, favorendo un’elevata coesione tra i materiali.

    VOLTEX CR può dunque essere installato pressoché in qualsiasi condizione atmosferica su calcestruzzo fresco e si è rivelato la soluzione ideale sia in opere di nuova impermeabilizzazione, sia in interventi su strutture già esistenti, come quella presa in esame in questo articolo. 

    Telo bentonitico Voltex CR

    Descrizione delle fasi di intervento. 

    L’intervento di impermeabilizzazione delle fondazioni del residence di San Benedetto del Tronto ha richiesto diverse fasi di preparazione e posa. La corretta installazione del sistema impermeabilizzante è infatti fondamentale per garantire la tenuta dell’acqua e scongiurare infiltrazioni e umidità, abbassando di conseguenza i costi di manutenzione. 

     

    Fase 1 – Preparazione delle superfici e posa della membrana

    La prima lavorazione ha riguardato il fondo di posa, che è stato reso compatto e regolare. Per ottenere una superficie ancor più uniforme è stato realizzato un getto di pulizia in calcestruzzo magro per ottenere un piano di lavoro piano e privo di irregolarità. 

    Fase 2 – Posa di teli VOLTEX CR: fossa ascensore e platea

    VOLTEX CR è stato posato nella fossa ascensore con il geotessuto rivolto verso la superficie in calcestruzzo da impermeabilizzare, che verrà gettato sopra il rivestimento bentonitico.

     

    La posa è stata eseguita srotolando i teli uno a fianco all’altro, ovvero sovrapponendo tutti i bordi adiacenti di almeno 10 cm e sfalsando le estremità dei teli di almeno 30 cm. 

    Gli angoli sono stati eseguiti con massima precisione e fissati con chiodi e punti metallici, per evitare la formazione di pieghe o rigonfiamenti, che potrebbero permettere il passaggio di acqua. Il telo può essere tagliato per una miglior realizzazione degli angoli: i tagli non pregiudicano infatti le funzioni di VOLTEX CR, perché la bentonite ha capacità autoriparante. 

    La stessa procedura è stata eseguita in platea: i teli sono stati srotolati e posati uno di fianco all’altro con un sormonto di almeno 10 cm. Per impedire l’eventuale loro movimento prima e/o durante il getto di calcestruzzo, i teli sono stati fissati tra loro e alle estremità con chiodi e punti metallici.

    Per un’impermeabilizzazione più accurata e precisa si è utilizzato SEAL – X XP per il riempimento degli angoli: si tratta di un mastice a base di polimeri idrofili, che si applica facilmente con cazzuola. SEAL – X XP è ideale per rifiniture di impermeabilizzazioni con membrane, come quella prevista in questo progetto, perché ha la capacità di espandersi a contatto con l’acqua creando uno strato sigillante.

    Nei raccordi tra pareti orizzontali e verticali, all’interno delle riprese di getto, è stato posato WATERSTOP XP, un giunto a base di polimeri attivi, che a contatto con l’acqua si gonfia andando a sigillare fessure e incoerenze.

    I lavori di impermeabilizzazione sono proseguiti con il getto in verticale e con l’applicazione del mastice SEAL X-XP, sopra il quale è stato posato e fissato con una rete il giunto idroespansivo.

     

    I teli VOLTEX sono stati poi posati anche in verticale, partendo dall’alto fino al piede della platea, con la medesima sovrapposizione minima di 10 cm tra un telo e l’altro.

    Fase 3 – Protezione e confinamento

    Le membrane VOLTEX vanno confinate e protette entro 24 ore con uno strato di almeno 10 cm di calcestruzzo così da comprimere la membrana uniformemente. Dopo poche ore dalla posa di VOLTEX è stato infatti realizzato un getto di pulizia sopra i teli con la finalità di cappa di protezione. Il getto in calcestruzzo è stato realizzato nel senso dei sormonti in modo da scongiurare la possibilità che il calcestruzzo potesse insidiarsi tra un telo e l’altro.

    Terminata la realizzazione della cappa di protezione, sono state posate le barre di armatura per la realizzazione della soletta di fondazione, che è stata gettata poco dopo il termine di questa fase.

    L’opera di impermeabilizzazione delle strutture interrate del residence di San Benedetto del Tronto rappresenta un esempio concreto dell’utilizzo efficiente delle soluzioni impermeabilizzanti DRACO.

    DRACO offre infatti una vasta gamma di prodotti per l’impermeabilizzazione delle strutture interrate e delle strutture sopraquota, efficaci sia in caso di nuova edificazione, sia di ristrutturazione e ripristino.

    Creare un ottimale sistema di tenuta dell’acqua significa assicurare la durabilità degli edifici e dunque la sicurezza di chi li abita e frequenta, ma non solo, perché scongiurare il rischio di infiltrazioni, umidità e muffe significa anche garantire un ambiente igienico e salubre. Infine, durabilità coincide anche con minori costi di manutenzione, per questo i tecnici DRACO sono sempre pronti per consigliare il sistema di impermeabilizzazione più adatto a ogni progetto.

     

    SCHEDA TECNICA 

    Cantiere: “Il Cielo” via Giannina Milli, 18 – San Benedetto del Tronto. 

    Committenti: GAIA S.R.L.

    Impresa: GAIA S.R.L.

    Tipo di intervento: Demolizione e ricostruzione di Residence in Legno lamellare

    Prodotti utilizzati: VOLTEX CR, WATERSTOP XP, CETSEAL, SEAL – X XP